La villa, antica residenza della nobile famiglia Visconti Venosta, è formata da un corpo centrale con portico e loggiato e da due ali che racchiudono la corte. L'ala sinistra costituisce la parte più antica del palazzo, e venne ricostruita a fine '600, dopo che fu distrutta durante le insurrezioni valtellinesi. L'ala destra è frutto dei rifacimenti voluti a fine '800 dal Marchese Emilio, illustre membro della famiglia che fu anche Ministro degli Esteri.
Attorno al palazzo c'è il vasto parco che venne creato a fine '800, e che oggi è pubblico. All'interno della villa si susseguono ambienti ricchi di storia, mobili d'epoca e preziosi oggetti d'arte. E' possibile, ad esempio, ammirare le ante di un'ancona dipinte a tempera dall'artista grosino Cipriano Valorsa (1597), un'olio su tavola cinquecentesco di Scuola Ferrarese raffigurante il Redentore sul Sepolcro ed altri interessanti esemplari della collezione artistica del Marchese.
Sono inoltre presenti una ricca biblioteca e l'archivio di famiglia. Dopo la donazione del palazzo al Comune di Grosio, avvenuta nel 1982 ad opera della Marchesa Margherita Pallavicino Mossi, l’edificio è diventato Museo.
• ORARI DI APERTURA E VISITE GUIDATE 2020:
GIUGNO: sabato e domenica
LUGLIO, SETTEMBRE E OTTOBRE: venerdì, sabato e domenica
AGOSTO: da martedì a domenica
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30;
Visite guidate alle ore 10.30, 14.00 e 16.00.
Maggiori informazioni:
Museo Villa Visconti Venosta
Via Visconti Venosta, 2 - Grosio
Tel. +39 340 4791898
Email: info@villaviscontivenosta.it
www.villaviscontivenosta.it