E’ un piccolo comune della media Valtellina, posto all’inizio di un’ampia pianura subito dopo Lovero; la sua economia si basa per lo più sulle attività agricole.
Vi ha sede il Consorzio Ortofrutticolo dell’Alta Valtellina (C.O.A.V.).
Tovo conserva memoria della propria storia soprattutto grazie al castello di Bellaguarda dei Venosta, per lungo tempo feudatari del luogo. Esso è stato giudicato uno dei più articolati complessi castellati della Valle ed è anche l’unico che abbia conservato una parte delle strutture originarie fin nei particolari.
La chiesa parrocchiale di S. Agata è in stile barocco. La chiesa della B.V. di Caravaggio o di S. Marco conserva un quattrocentesco affresco rappresentante la Madonna in trono col Bambino benedicente, attribuita a Giovannino da Sondalo.
Poco sopra l’abitato si trova l’antichissimo oratorio dei Santi Ippolito e Cassiano, con affreschi di Cipriano Valorosa.
Alcuni dati
Altitudine: m 531
Superficie: kmq 11,02
Abitanti: 569
Area: di Tirano
Distanza da Sondrio: km 34 da Sondrio, raggiungibile su S.S. 38 dello Stelvio
Servizi: staz. a Tirano km 9 – autolinee per Alta Valtellina e Tirano
CAP: 23030
Prefisso telefonico: 0342
Fonte: www.valtellina.it